A chi mi rivolgo

Mi rivolgo all'individuo, alle coppie, a genitori ad adolescenti.

Il sostegno psicologico individuale si rivolge a coloro che possono trovarsi in situazioni di disagio (ansia , depressione , stress , attacchi di panico , fobie , dipendenza , disturbi del comportamento alimentare , lutti , separazioni, difficoltà relazionali) e che devono affrontare una sofferenza psicologica che si ripercuote inevitabilmente sul benessere fisico. 
Possono essere diverse le situazioni di vita, le difficoltà, i problemi in grado di motivare la richiesta di una consulenza psicologica e solitamente è nei momenti di crisi che si è più disposti a cogliere l’opportunità per un cambiamento.

Il sostegno psicologico alla coppia è un intervento finalizzato ad aiutare i coniugi/conviventi/fidanzati in difficoltà a superare i momenti critici che incontrano nella loro storia. Gli ostacoli che la coppia si trova a dover affrontare possono essere di diverso tipo a seconda della fase in cui si trovano (conflitti e incomprensioni durante la neo convivenza, coppia senza figli, nascita del primo figlio, compiti educativi verso i figli, crescita e distacco dai figli, pensionamento, lutto, ecc).

colloqui di sostegno alla genitorialità hanno tra le varie finalità quelle di sostenere e promuovere la consapevolezza del ruolo dei genitori, accrescere e rafforzare le competenze genitoriali, rafforzare la comunicazione e la capacità di gestire i conflitti, favorire la gestione delle regole e dei "NO".

Il sostegno agli adolescenti mira a gestire tutte quelle situazioni in cui il soggetto può avere, in questa particolare fase della sua vita, dubbi su se stesso e sulla propria identità, un' insoddisfazione per il proprio corpo, tensioni con i propri genitori e con gli amici che possono provocare stati di sofferenza.

Altro aiuto che può essere offerto ad un adolescente è l'orientamento scolastico. Scopo dell’orientamento è guidare gli adolescenti e le loro famiglie alla scelta di percorsi formativi . La consulenza psicologica aiuta a focalizzare l’attenzione su due poli: quello esterno (realtà scolastica, lavorativa, sociale, ecc.) e quello personale, mettendo in luce le potenzialità , le preferenze e i valori del ragazzo . La conoscenza di questi elementi facilita il ragazzo nell’operare una scelta più matura e a non farsi fuorviare da aspettative poco realistiche, proprie o della famiglia.